Il Corpus Inscriptionum Latinarum dall’analogico al digitale
Parole chiave:
Theodor Mommsen, Corpus Inscriptionum Latinarum, Fonti, EAGLEAbstract
Il saggio riassume la storia del Corpus Inscriptionum Latinarum (CIL) dai primi momenti sotto il coordinamento di Theodor Mommsen fino a oggi. Si concentra in particolare sulla digitalizzazione dei volumi pubblicati fino al 1940 e non coperti da copyright, che possono essere consultati liberamente nel database del Deutsches Archäologisches Institut https://arachne.dainst.org/. La transizione del CIL nell'ambiente digitale è focalizzata nel contesto delle attuali politiche e metodologie sviluppate nel campo delle digital humanities che hanno generato le più recenti e importanti banche dati relative alle fonti archeologiche ed epigrafiche. In particolare, viene citato EAGLE (Europeana Network of Ancient Greek and Latin Epigraphy), un portale ad accesso libero per l'epigrafia antica. Si tratta di una rete di buone pratiche cofinanziata dalla Commissione europea, nell'ambito del programma di sostegno alla politica delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
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